Raccontare un'unica storia crea stereotipi. E il problema degli stereotipi non è tanto che sono falsi ma che sono incompleti, trasformano una storia in un'unica storia […] Abbiamo il grande sogno di costruire biblioteche e di rifornire biblioteche già esistenti e di fornire libri alle scuole statali che non hanno nulla, di organizzare workshop di lettura e scrittura per tutti coloro che vogliono raccontare le nostre molte storie […] Le storie sono state usate per espropriare e per diffamare ma le storie possono essere usate per ridare potere e per umanizzare. Le storie possono spezzare la dignità di un popolo ma le storie possono anche riparare quella dignità spezzata.
Chimamanda Ngozi Adichie, “Il pericolo di un'unica storia”
Elena Rausa Le invisibili Neri Pozza, 2024 Le invisibili di cui si parla nel romanzo in questione, sono le tante figure femminili apparentemente vinte, sottomesse, segnate dalla sofferenza, ma in...
Francesco Jovine Scritti africani a cura di Alberto Sana Cosmo Iannone Editore , 2023 Vediamo spesso impegnato il lavoro dell’editoria (soprattutto nel versante della storia e letteratura africana)...
Masande Ntshanga Triangulum Pidgin Edizioni, 2023 traduzione di Stefano Pirone Nel 2040, l'Agenzia Spaziale Nazionale del Sud Africa riceve un misterioso manoscritto di memorie e una serie di...
Tahar Wattar La candela e i labirinti Jouvence, 2019 traduzione di Hocine Benchina Vogliamo riproporre un libro di lingua araba, scritto nel '94 e tradotto per Jouvence nel 2019, perché...
Teju Cole Tremore Einaudi, 2024 traduzione di Gioia Guerzoni La fotografia, l’arte figurativa e la musica interagiscono nella sensibilità di questo scrittore, ansioso di penetrare le domande più...
Abdulrazak Gurnah L'ultimo dono La nave di Teseo, 2024 traduzione di Alberto Cristofori Quest’ultima traduzione dello scrittore anglo-zanzibarino edita da La n ave di Teseo, risale in realtà al...
Marcus Baynes-Rock La vita segreta delle iene Adelphi, 2024 traduzione di Isabella C.Blum Circa 350 pagine, corredate di prefazione, note per ciascun capitolo e una ricca bibliografia per un...
Africana. Viaggio nella storia letteraria del Continente A cura di Chiara Piaggio e Igiaba Scego Feltrinelli, 2024 In meno di cento anni la fase moderna della “ letteratura africana ” (1) ha...
Saba Anglana La signora Meraviglia Sellerio, 2024 Ad attestare la poliedricità di questa artista: cantante, autrice teatrale e attrice, conduttrice radiofonica, è anche il fatto che la copertina del...
Mostra Fotografica di Angèle Etoundi Essamba - Museo di Roma in Trastevere fino al 6.10.2024
Prima mostra personale della fotografa Angèle Etoundi Essamba, camerunense ormai trapiantata in Olanda, con una selezione di 40 opere in bianco e nero e a colori, realizzate tra il 1985 e il 2022.
Il titolo della rassegna Determinated Women, ospitata al Museo di Roma in Trasteveredal 17-5 al 6-10 2024, riassume l'impegno dell'artista nel rappresentare le donne africane, con una nuova estetica, che va al di là delle immagini stereotipate ed esotizzanti con cui ci si è avvicinati al corpo delle donne d'Africa, catturandone la bellezza interiore e mutandone la visione sociale.
La presenza africana alla Biennale di Venezia 2024
La presenza africana alla Biennale di Venezia 2024
La Biennale di Venezia 2024 che si terrà dal 20 aprile al 24 novembre, con la direzione artistica del brasiliano Adriano Pedrosa, primo direttore queer della manifestazione, già dal titolo “Foreigners everywhere”, Stranieri ovunque, rivela la tematica dominante relativa alla colonizzazione e alla migrazione, con i riferimenti alle identità etniche, sessuali, di nazionalità e appartenenza. Dunque artisti come stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, rifugiati, tutti coloro che si spostano o si sono spostati tra il sud e il nord del mondo, con tutte le loro disparità e differenze. Si rivela in pieno la visione inclusiva e democratica del direttore di questo anno, che ha aperto ad artisti di Asia, Sudamerica e Africa.
Complessivamente sono presenti ben 13 paesi africani: Camerun, Repubblica democratica del Congo, Costa d'Avorio, Egitto, Kenya, Tanzania, Etiopia, Nigeria, Senegal, Uganda, Sudafrica, Zimbabwe, cui si aggiunge per la prima volta il Benin.
Pittori, scultori, fotografi africani stanno acquisendo una certa rilevanza in Europa e in America e stanno conquistando anche i mercati d'arte.
Dislocati nei diversi padiglioni della città di Venezia offriranno rappresentazioni legate sia alla tradizione, sia pure reinterpretata, sia a materiali nuovi e tecnologici, rivelando una grande creatività e attenzione ai temi proposti: ricordiamo che molti di questi artisti si sentono stranieri non solo nel nord del mondo, ma anche nella loro stessa terra .
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