Mbacke Gadji, Numbelan - Il regno degli animali

 

Mbacke Gadji, Numbelan - Il regno degli animali, Edizioni dell'Arco, 1996

Nel libro sono raccolte alcune fra le numerose leggende senegalesi che, tramandate oralmente, sono state trascritte da Mbacke Gadji, come prezioso tributo verso il suo popolo e la sua cultura. Le favole, nella tradizione africana, rappresentano uno strumento di conoscenza oltre che un modo per educare i ragazzi e diffondere gli insegnamenti utili per affrontare le diverse situazioni della vita. L'istinto di sopravvivenza, nel rispetto della libertà altrui, che trapela da questi racconti, costituisce il principio fondamentale che governa il paese e il popolo di Numbelan.

 

 

Vincenzo Maria Oreggia, Pesce d'aprile a Conakry

 

Vincenzo Maria Oreggia, Pesce d'aprile a Conakry, Edizioni dell'Arco, 2010

Sulla falesia dei Dogon, in Mali, avevo visto vecchi che prima del tramonto depositavano mucchietti d’arachidi in caselle geometriche disegnate sulla sabbia nell’attesa che le iene, nottetempo, venissero a mangiarle lasciando impronte da decifrare all’alba. Ero entrato in piccole cabine di legno dove i marabout senegalesi gettano i cauri, le conchiglie un tempo usate come moneta, leggendo nel destino e chiedendo sacrifici apotropaici. Avevo accompagnato un amico pittore a casa di una lontana parente, in un sobborgo di Dakar, presso la quale doveva procurarsi certi amuleti da portare al braccio, in tasca o attorno alla vita per proteggersi dai pericoli di un viaggio e attirarsi la buona sorte. Avevo visto confezionare da un saggio esperto di scritture esoteriche brevi preghiere infilate in lembi di tessuto ricuciti e sistemati dentro contenitori simili a portafogli in pelle di iena...
La natura, qui, è un agone primordiale in cui gli uomini scendono a patti per addomesticare cose fuori dal controllo, per dare senso al caso o a un destino imprevedibile. Stabilita questa strana forma di commercio con l’invisibile, inscritta da secoli nei comportamenti, il mondo intero diventa una sostanza pronta a smaterializzarsi, a farsi anima.
 

Paul Bakolo Ngoi, Magia Nera a Kinshasa

Paul Bakolo Ngoi, Magia Nera a Kinshasa, Edizioni dell'Arco, 2006

Nella vita dell'africano, la magia nera, la stregoneria, fanno parte del quotidiano. Per l'uomo comune spiegare come agiscono gli stregoni è molto difficile. Tuttavia nessuno osa negare che il fenomeno esiste. In città o nei villaggi, ogni giorno accadono fatti che la ragione non riesce a spiegare. In televisione, alla radio, nei bar, nei testi delle canzoni, nei racconti popolari, si sente parlare degli stregoni e dei loro poteri, della guerra tra ndoki (stregoni) e nganga nkisi (guaritori). In questo volume, attraverso la storia di Albert Basula, si porta alla luce uno dei mali della società africana di oggi e si pone l'accento sul vissuto quotidiano dell'africano partendo da un fatto molto simile a quelli che riempiono le cronache di Kinshasa.

 

Anselmo Stefano e Mamadou N'Diaye, Italiano - Wolof

 

Italiano WolofAnselmo Stefano e Mamadou N'Diaye, Italiano - Wolof, Edizioni dell'Arco, 2009

Un manuale suddiviso in tre parti: la prima è scritta per gli italiani interessati alla cultura senegalese e che desiderano conoscere la lingua.
La seconda è dedicata agli wolof e a quelli che parlano questo idioma e desiderano avere un primo incontro con la lingua e la cultura italiana.
La terza è basata su un'esposizione parallela delle due lingue attraverso testi piuttosto semplici scritti in un linguaggio di uso corrente.

 

Mah Aissata Fofana, Linguaggio dei capelli in Africa

 


La cultura africana raccontata attraverso capelli, treccine, pettinature e seduzione nel libro di Mah Aissata Fofana, Linguaggio dei capelli in Africa, Edizioni Segno, 2010.

L'opera illustra il ruolo e il significato delle acconciature tradizionali nella cultura africana, anche attraverso interviste realizzate a donne di varie nazionalità africane per spiegare quale valenza abbiano i capelli nei loro rispettivi paesi. Attraverso questo approccio, non solo viene descritto come si realizzano le treccine e le altre acconciature tipiche, ma vengono fornite anche le informazioni essenziali su ciascun paese (bandiera, posizione geografica, popolazione, economia ecc.)e un interessante spaccato dei miti, delle tradizioni e delle usanze (per esempio attraverso i proverbi citati da ciascuna intervistata). Il libro è completato da un ricco corredo fotografico.

L'autrice: Mah Aissata Fofana è nata a Bamako (Mali) nel 1967. Vive con la sua famiglia a Reana del Rojale (UD). Mediatrice culturale, è laureata in Traduzione presso la scuola per Interpreti e Traduttori dell’Università degli Studi di Trieste. E’ autrice del ricettario “La cucina in Africa, Edizioni Segno (2001) e del vocabolario “Italiano-Bambara”, Edizione EUT. Da anni si occupa di immigrazione femminile.
 

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