Movie pills a cura di Silvana Turco- Yeleen

 

 

 Movie pills

Quando abbiamo cominciato  a vedere in Italia cinema proveniente dall’Africa  di autori , attori, sceneggiatori del continente? Tutti sanno che il cinema indipendente africano è iniziato con l’indipendenza politica dei vari paesi negli anni ’60, ma in Italia alcuni film sono arrivati molto più tardi negli anni ’80, un po’ per un ritardo culturale , un po’ perché non c’erano grandi rapporti culturali , ma solo eventuali relazioni economiche ( ENI, un grande esempio) . Nel secolo erano arrivati ,  già prima della guerra , film coloniali oppure più rari documentari .

Un giorno invece, nei  tardi anni ’80 esplose la meraviglia di “Yeleen” di Souleyamane Cissé del Mali , in lingua bambara e fula.  Ambientato nel 13° secolo, racconta una leggenda del popolo bambara dove, in un clima di magia , è rappresentata la lotta tra vecchio e nuovo ,  con armi magiche dove vince il nuovo , impersonato da un giovane , che dopo un difficile viaggio d’iniziazione, sconfigge il padre , anch’egli  mago. Il tutto immerso in un clima di luce esoterica con la reale prospettiva di un paesaggio pieno di luce , nel deserto e nella savana africana dove troneggiano enormi baobab.

Il film,presentato al Festival di Cannes nel 1987, vinse il premio della critica e si guadagnò il privilegio di essere distribuito in molti paesi  tra cui l’Italia… fu lì che lo vedemmo rimanendo “ estasiati “ dalla sua  magica bellezza.

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